IL GRIDO

Michelangelo Antonioni, 1957
Ilgrido locandina

Con questo film Antonioni porta in scena l’incapacità dell’uomo di trovare un appiglio con la realtà che lo circonda. Partendo da un amore giunto al termine, il regista ferrarese mette in scena un dramma itinerante dal sapore neorealista in cui il peregrinare del protagonista si fa specchio di un malessere interiore insanabile, che non può trovar fine se non nella tragedia.
In un entroterra padano fatto di lande desolate e atmosfere nebbiose, si consuma il calvario umano di Aldo (Steve Cochran), ex operaio in una raffineria di zucchero, in fuga senza meta dopo che la compagna, Irma (Alida Valli), l’ha lasciato per un altro uomo; solo con la figlioletta (Mirna Girardi), farà visita dapprima a una vecchia fiamma (Betsy Blair), poi cercherà sostegno in una benzinaia risoluta (Dorian Gray) e in una squillo sola e disperata (Lyn Shaw), ma nessuno sembra in grado di salvarlo dalla crisi intima che lo attanaglia.

LOCATION Il film avrebbe dovuto essere girato tra Pontelagoscuro, Occhiobello, Ca’ Venier e Punta Maistra, ma la rotta del Po nel 1956 fece operare dei tagli alla sceneggiatura e un ripensamento generale di tutte le location. Il paese immaginario di Goriano e la casa di Aldo e Irma vennero così spezzettate in quattro set diversi: Francolino, per le scene girate tra le vie del paese, la periferia di Ravenna nella zona di Pontelagoscuro, l’argine del Po all’altezza di Ravalle, dove si trovava la casa di Irma, Stienta, per le riprese del paese dalla strada.
Nella zona d’argine fra Pontelagoscuro e Occhiobello era situata la casa di Elvia.
Il distributore di benzina di Virginia venne invece collocato vicino alle Saline di Cervia, in zona Tantlon (su Strada Statale Salara 254).