TUTTI A CASA

Luigi Comencini, 1960
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Coste del Veneto, 8 settembre 1943. Dopo l’annuncio dell’armistizio, chiesto dal maresciallo Pietro Badoglio alle potenze anglo-americane, l’entusiasmo scoppia rapidamente tra i soldati. La realtà si rivela presto però drammaticamente diversa: gli alleati tedeschi sono improvvisamente diventati nemici, il re e il maresciallo Badoglio sono fuggiti e le truppe, senza ordini precisi, si ritrovano allo sbando. Il sottotenente del regio esercito italiano Alberto Innocenzi (Aberto Sordi) e i suoi soldati apprendono tardi la notizia dell’armistizio e finiscono così sotto il fuoco dei tedeschi. Il sottotenente cerca di convincere la sua truppa ad attendere ordini dai superiori, ma la maggioranza dei suoi subalterni lo abbandona. Molti disertano per tornare dalle proprie famiglie e molti si defilano. Così Innocenzi, gettata la divisa, si unisce a tre militari del suo reparto ed insieme a loro inizia tra mille pericoli e difficoltà un lungo viaggio per tornare a casa attraversando l’Italia occupata.

LOCATION Alcune scene del film, in particolare quella relativa all’attraversamento del fiume con il traghetto, sono state girate sul Po, nella zona di Polesella.