Il Delta del Po nel cinema di Pupi Avati

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Il Delta del Po visto con gli occhi del regista Pupi Avati, che qui ha trovato il set ideale dove ambientare film come Festa di Laurea e La casa dalle finestre che ridono.

TAPPA 1_Via Fogli 7, Comacchio [LA CASA DALLE FINESTRE CHE RIDONO]
Nel 1976 Pupi Avati decide di fare il salto dalla commedia all’horror e ambienta nel Delta padano La casa dalle finestre che ridono, “una vecchia storia di paese – dichiarò il regista – di quelle che sentivo raccontare una volta in casa mia, quando i bambini restavano ancora meravigliati e tremebondi ai racconti spaventevoli della nonna”.
Della cittadina lagunare si riconoscono il Loggiato dei Cappuccini in Corso Mazzini, alcune vie del centro storico e in particolare via E. Fogli: il civico 7 nel film è l’esterno dell’Albergo Italia, dove alloggia il protagonista Stefano (Lino Capolicchio), mentre poco più avanti, lo stesso Stefano assiste alla tragica caduta dalla finestra dell’amico Antonio (Giulio Pizzirani).

TAPPA 2_Villa Boccaccini alla Collinara – San Giuseppe, frazione di Comacchio [LA CASA DALLE FINESTRE CHE RIDONO]
Lungo la Strada statale Romea, percorrendo una stradina sterrata, è possibile vedere quel che rimane della villa liberty utilizzata da Pupi Avati come abitazione delle sorelle Legnani, nonché teatro di misteriosi e brutali omicidi. Si tratta di Villa Boccaccini alla Collinara, costruita nei primi del Novecento su una precedente casa colonica del ‘700 e nella quale, si racconta, fu ospitato Gabriele d’Annunzio prima della spedizione di Fiume. Attualmente la villa versa in stato di avanzato degrado. [Attenzione: l’edificio è pericolante pertanto si consiglia di non entrare e rimanere sulla strada. Il Parco non risponde di eventuali danni arrecati a persone e/o cose.]

TAPPA 3_Strada panoramica Acciaioli [FESTA DI LAUREA]
Affascinato dai paesaggi offerti dal Delta del Po, Pupi Avati nel 1985 torna nei luoghi che già fecero da sfondo a La casa dalle finestre che ridono, Le strelle nel fosso e Aiutami a sognare, per girare la commedia dolceamara Festa di laurea.
Il film, ambientato negli anni ’50, si snoda sul doppio registro dell’incanto e del disincanto, della tenerezza e dell’ironia, e racconta l’illusione d’amore dell’umile fornaio Vanni Porelli, interpretato da Carlo Delle Piane.
Diverse scene sono state riprese a Porto Garibaldi e nel territorio di Volano: le strade percorse in bicicletta dai protagonisti, padre e figlio, all’inizio della pellicola – e che fanno da scenografia ai titoli di testa – sono le vie panoramiche che costeggiano Valle Bertuzzi, al cui interno, in via Lido di Volano, è tutt’oggi visibile il casone dove i due si recano per noleggiare i vestiti.